venerdì 28 ottobre 2011

Occupy the Uniform Resource Locator

Oltre che Wall Street (e mille città in tutto il mondo) il movimento di protesta globale comincia a occupare anche gli spazi digitali, almeno a livello simbolico.

Per farlo basta visitare la pagina Occupy the Url (il programma è stato lanciato il 25 ottobre) e inserire l'indirizzo del sito web bersaglio della protesta. Con un semplice click, le immagini di un gruppo di manifestanti di Wall Strett si sovrapporranno alla homepage del sito under attack (si fa per dire), fino a far scomparire il suo layout.

Così il movimento del 99% si sposta sul Web e occupa i siti delle banche che fanno gli interessi del contestato 1%. Va chiarito che non ci si trasforma in hacktivist, perché l'occupazione della homepage non avviene realmente, come spiega Mashable. (via Daily Wired)




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