giovedì 29 settembre 2011

Luigi Ottani: un cortometraggio Tolau per raccontare Beslan - Backstage

Beslan, Ossezia del Nord. 7 anni dopo la strage che costò la vita a quasi 400 persone, tra cui 186 bambini, il fotografo modenese Luigi Ottani è tornato sui luoghi della tragedia. Le Officine Tolau stanno lavorando ad un corto, in cui Ottani racconta con voce e immagini il suo viaggio. Qui il backstage dell'intervista.
Più sotto, alcuni scatti che il grande Ottani ci ha fatto al termine dell'intervista.






Lombardi, Aurighi, Tomassone

Lombardi, Aurighi, Tomassone

Lombardi, Aurighi, Tomassone

domenica 4 settembre 2011

Verso il Vajont

Cimitero monumentale delle vittime del Vajont a Fortogna 

Cimitero monumentale delle vittime del Vajont a Fortogna 

Cimitero monumentale delle vittime del Vajont a Fortogna 

Cimitero monumentale delle vittime del Vajont a Fortogna 

Cimitero monumentale delle vittime del Vajont a Fortogna 

Il telegramma dell'Ing. Alberico Biadene, direttore del "Servizio di costruzioni idrauliche" della Sade,
vicedirettore generale dell'Enel-Sade, all'l’ing. Mario Pancini, direttore dell'Ufficio lavori al cantiere del Vajont,
al momento del disastro in vacanza negli Stati Uniti

Bepi Zanfron, fotoreporter de Il Gazzettino e dell'Associated Press tra i primi  a giungere sul luogo del disastro.
Le sue immagini fecero allora il giro del mondo

Membri del Comitato per i Sopravvissuti del Vajont sulla scalinata del Cimitero monumentale

Micaela Coletti, Presidente del Comitato per i Sopravvissuti del Vajont

Micaela Coletti, Presidente del Comitato per i Sopravvissuti del Vajont 

Micaela Coletti, Presidente del Comitato per i Sopravvissuti del Vajont 

Micaela Coletti, Presidente del Comitato per i Sopravvissuti del Vajont 


Il letto del torrente Vajont in prossimità del Piave

Longarone oggi


Uno spaccato della enorme frana del Monte Toc

Uno spaccato della enorme frana del Monte Toc

Uno spaccato della enorme frana del Monte Toc

Uno spaccato della enorme frana del Monte Toc