La scorsa settimana è stato presentato a New York il libro "Occupying Wall Street", sottotitolo ‘The Inside Story of an Action that Changed America’. Ne parla su E-il mensile Luca Galassi, che scrive: "E’ noto che il movimento ripudia la leadership e il protagonismo. Per questo motivo la narrazione è stata affidata alla firma collettiva ‘scrittori per il 99%’. Il volume è basato su una serie di interviste, assemblee e dibattiti fra i manifestanti, e include una ‘guida all’occupazione’.
Nell’elaborazione di Occupying Wall Street si è pensato bene di attenersi ai principi che reggono il movimento: struttura orizzontale, decisioni collettive, distribuzione dei proventi delle vendite al movimento. Colin Robinson, raccontano i cronisti, aveva un sorriso perpetuo, sabato scorso a Piazza Duarte: era consapevole di aver realizzato un’impresa: far raccontare il movimento in forma collettiva per voce dei suoi protagonisti, gente tra i venti e i cinquanta, alcuni dei quali si erano parlati esclusivamente via internet. Come risultato, oltre cento interviste, ritratti, racconti e disegni di persone del movimento o collegate ad esso.
Anche il mondo editoriale ha risposto prontamente: Feltrinelli è uno dei primi ad essersi accaparrato i diritti per l’Italia".
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