Fino a qualche tempo fa, a girar per siti padani, la Lega passava sempre per antidiluviana nell'utilizzo del mezzo.
D'accordo essere popolari, ma si esagerava (per dire: lo standard era un po' questo).
Ultimamente invece, il partito sembra aver deciso (capito?) che insomma, per facilitare la comunicazione, il web non è poi così malaccio.
Così così il sito ufficiale del Carroccio, un po' pasticciato ma comunque vivo il sito del quotidiano: ma son pur sempre passi avanti.
Adesso in via Bellerio qualcuno deve essersi veramente gasato: arriva addirittura il Feisbuc padano. Partenza prevista: febbraio 2011.
Ovviamente non sappiamo se l'iniziativa parte dal partito o semplicemente da qualche simpatizzante (più probabile la seconda ipotesi), però la curiosità di vedere il risultato finale è tanta. Soprattutto perché il nuovo social network promette anche una versione inglese e una in "lingua padana". Già, ma quale tra i 3000 dialetti del Nord?
Vabbé, chi vivrà vedrà. Naturalmente fatta salva l'ipotesi che - visto il dominio (altervista) - si tratti di un bel viral joke, uno scherzo virale.
E chissà chi se la ride alle spalle dei tanti ingenui internauti.
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