«Stanno girando con il documentario “Occupiamo l’Emilia”, che potrebbe essere presentato tanto da loro quanto da noi. E se loro cercano di strumentalizzarlo a loro favore, la gente che lo vede si rende conto che nei prossimi anni e nel prossimo futuro, partendo anche da Bologna, la sfida ormai sarà sempre più tra Lega e Pd, con un Pd in picchiata e una Lega in ascesa». È proprio quello che volevamo sentirci dire. Al di là del fatto che oggi sia stato il deputato Angelo Alessandri in un’intervista a "La Padania".
Leggendo l’articolo sul quotidiano di via Bellerio, ci tornano in mente le riflessioni di agosto, a documentario terminato. A chi farà piacere? A chi dispiacerà? Qualcuno potrà strumentalizzare il nostro lavoro? Queste erano le nostre perplessità osservando le prime reazioni di tanti – a destra, a sinistra e in centro – al trailer. Poi “Occupiamo l’Emilia” ha cominciato a camminare da solo, a percorrere diverse centinaia di chilometri in Emilia-Romagna e anche fuori “confine”. Suscita dibattito, reazioni sul blog, discussioni nei partiti, interesse nei lettori di giornali… A breve uscirà in libreria.
Ci auguriamo davvero che possa continuare ad alimentare il dibattito tra politici, tra esponenti di partiti e delle associazioni, in un momento in cui – a livello nazionale come sul territorio locale – si può far a meno di tante cose, ma non si può eliminare il confronto.
Nessun commento:
Posta un commento