Oggi, la Repubblica svela una verità ritenuta epocale e non esita a definirlo "il caso": per gli americani "la Lega in Veneto pesca pesantemente dalla vecchia tradizione comunista" ed è "l'unico partito di massa". Una rivelazione che arriva dal fiume in piena dei cablo diplomatici messi a disposizione da Wikileaks. Autrice dei cablo è l'ex console generale di Milano, Carol Z. Perez, che ha incontrato in via riservata i dirigenti veneti del Pd per cercare di capire.
Diagnosi corretta, quella degli americani? Si, ma il soggetto è sbagliato. Al posto del Pci bisogna scrivere Dc, a meno di non voler raccontare una storia diversa da quella che c'è stata in Veneto.Ma la domanda vera è: ci vuole davvero l'onda sotterranea dei cablo per far capire alla dirigenza americana cosa succede da noi? Loro, i politici americani, non leggono i nostri giornali? Non arriva l'eco delle nostre tv? Probabilmente si, ma da lì - dai nostri media, spesso fermi al gossip quando si tratta della narrazione della politica - esce un ritratto dell'Italia spesso superficiale, mai troppo in profondità. E allora, purtroppo, effettivamente ci vogliono i cablo (e Wikileaks) per capire.
Leggi "Con Silvio per prendere il Nord" di Gianluca Di Feo e Stefania Maurizi su L'Espresso n 10/2011.
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