martedì 8 marzo 2011

La velina sfugge di mano


Non ci sono più le veline di una volta. Un tempo era il Partito a decidere quando un politico (militante) doveva intervenire in pubblico; erano i dirigenti del Partito a stabilire le modalità con cui diffondere un messaggio alla stampa; era il quartier generale di quel Partito, insomma, a scrivere un comunicato (la velina appunto). La Lega Nord vuole rinnovare la politica, ribaltando le antiche abitudini.

I fatti: questa mattina – intorno alle 11,30 – il Carroccio di Modena ha inviato alla stampa la nota dal titolo “Troppi sprechi per l’assistenza agli stranieri!” con la presa di posizione del «nuovo Consigliere della Lega Nord in Circoscrizione Centro Storico, Michele Gandolfi» contro il bilancio presentato dall’amministrazione comunale.

Leggiamo i passi salienti del suo intervento.

«Di fronte a una crisi economica» bla bla bla «coloro che amministrano il comune di Modena non hanno saputo tagliare le spese relative al bilancio 2010 e si sono limitati a scaricare le responsabilità sul solito governo centrale». Tra l’altro, continua la nota stampa «per stessa ammissione dell'assessore Poggi, mediamente, tutte le altre amministrazioni comunali dell'Emilia-Romagna spendono il 20-30% per il welfare, il Comune di Modena, invece, si vanta di avere speso ben il 54% nonostante la crisi». E aggiunge: «Allora, bene, se le spese sociali vengono destinate a servizi davvero essenziali, male quando servono a foraggiare clientele e ad alimentare sprechi. Una sensibile fetta di questo non ben definito welfare viene elargito a cittadini stranieri che "non ce la fanno" senza gli aiuti del Comune, e poiché, di solito, queste persone vantano redditi estremamente bassi, hanno quasi sempre la precedenza nell’ assegnazione di molti di questi benefici».

Infine l’immancabile messaggio “accogliente” nei confronti del non-italiano: «La Lega Nord ritiene che lo straniero sia un ospite, che quando rispetta le nostre leggi, ha un regolare lavoro e una residenza decorosa è anche un ospite gradito. Ma deve mantenersi da solo, è impensabile che ogni cittadino straniero che vive in Italia debba essere sussidiato dai servizi sociali del Comune in cui risiede».

Tempo un’ora e mezza e arriva la smentita dello stesso rappresentante leghista. «C'è una frase nel comunicato che io non ho scritto e che è stata inserita a mia insaputa» scrive Michele Gandolfi, il neo consigliere ecc. ecc., in una mail inviata alle redazioni locali e regionali. «La frase di cui non mi assumo la paternità è “Allora, bene, se le spese sociali vengono destinate a servizi davvero essenziali, male quando servono a foraggiare clientele e ad alimentare sprechi”» (che forse era anche la più simpatica!!!). Poi l’ulteriore precisazione: «L'uffico stampa di Lega Nord su mia diretta richiesta invierà a breve il comunicato corretto, dopo avere espunto la frase in oggetto. Infine preciso che anche il titolo del comunicato stesso è stato modificato dall'ufficio stampa, quello da me indicato era "Lega Nord Modena non approva il bilancio del Comune"».

Gandolfi conclude: «Distinti saluti».

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